BENEDETTA MINUCCI, Il fermo amministrativo della nave Sea-Watch 4 al vaglio della Corte di giustizia

1. Lo scorso 30 novembre nelle aule della Corte di giustizia si è finalmente svolta l’udienza concernente i fatti della Sea Watch 4 (d’ora in avanti SW4). La relativa causa nasce da un rinvio pregiudiziale effettuato con ordinanza n. 2974, dalla Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia. In particolare, oggetto del rinvio, ai sensi dell’art. 267 TFUE, è l’interpretazione della direttiva 2009/16/CE sul controllo delle navi da parte dello Stato di approdo e delle convenzioni internazionali in materia di diritto marittimo.

DOWNLOAD IN FORMATO PDF

1 commento

Giuseppe Licastro 1 Agosto 2022 - 20:20

Si ritiene utile far presente tempestivamente il comunicato stampa odierno n. 138/22 del 1° agosto 2022 (Curia – Comunicati stampa), dal titolo “Le navi di organizzazioni umanitarie che conducono un’attività sistematica di ricerca e soccorso in mare possono essere sottoposte a controlli da parte dello Stato di approdo. Tuttavia, lo Stato di approdo può adottare provvedimenti di fermo soltanto in caso di evidente pericolo per la sicurezza, la salute o l’ambiente, il che spetta allo Stato di approdo dimostrare”, consultabile al seguente link: https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2022-08/cp220138it.pdf

Rispondi

Rispondi a Giuseppe Licastro Cancella la risposta

BLOGDUE | Il blog dell'AISDUE - Associazione Italiana Studiosi di Diritto dell'Unione Europea

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy