FRANCESCA MAOLI, La direttiva UE anti-SLAPPs in azione: il caso Greenpeace Int. c. Energy Transfer

ABSTRACT – La direttiva (UE) 2024/1069 (c.d. direttiva anti-SLAPPs) rappresenta la risposta “europea” al fenomeno dei procedimenti giurisdizionali abusivi contro la partecipazione pubblica. Nelle more del termine per l’attuazione delle disposizioni della direttiva anti-SLAPPs da parte degli Stati membri, una controversia portata all’attenzione della Corte distrettuale di Amsterdam vede già invocare l’applicazione della normativa europea. La ONG Greenpeace Int. ha infatti radicato un’azione di risarcimento danni contro il gruppo societario Energy Transfer a seguito delle multiple iniziative giudiziarie intentate dalla holding negli Stati Uniti d’America nell’ambito del contenzioso relativo al progetto della Dakota Access Pipeline. La vicenda, attualmente all’esame dei giudici olandesi costituisce un banco di prova significativo per la verifica dell’efficacia e della portata applicativa della direttiva in contesti transnazionali. L’analisi si concentra in particolare sull’art. 17 della direttiva, che introduce un foro speciale (forum actoris) a favore delle vittime di SLAPP domiciliati in Stati membri e mira a consentire loro di agire in risarcimento nei confronti degli autori di azioni abusive promosse in Paesi terzi.

DOWNLOAD IN FORMATO PDF