ABSTRACT (ITA)
Il presente contributo si sofferma sulle conclusioni rese dall’Avvocato generale Ćapeta nella causa C-769/22 (Valori dell’Unione), discutendone criticamente il contenuto. In particolare, viene affrontato il nodo dell’invocabilità diretta dell’articolo 2 TUE nell’ambito della procedura di infrazione per contestare violazioni sistemiche dei valori fondamentali dell’Unione da parte di uno Stato membro. Il commento mira ad evidenziare le criticità teoriche e pratiche della ricostruzione dell’AG, in particolare della nozione di “negazione” dei valori quale metro di giudizio per qualificare un’infrazione ai sensi dell’articolo 258 TFUE.
ABSTRACT (ENG)
This contribution examines the Opinion delivered by Advocate General Ćapeta in Case C-769/22 (Valeurs de l’Union), offering a critical discussion of its content. In particular, it addresses the issue of the direct justiciability of Article 2 TEU within infringement proceedings as a basis for challenging systemic violations of the Union’s fundamental values by a Member State. The commentary aims to highlight both the theoretical and practical shortcomings of the Advocate General’s reasoning, with specific reference to the notion of “negation” of values as the standard for determining an infringement under Article 258 TFEU.