LORENZO GROSSIO, Un “giusto equilibrio” tra accesso alla giustizia in materia ambientale e specificità delle procedure ex art. 108 TFUE?  Alcune considerazioni critiche sul meccanismo di riesame introdotto dal regolamento di esecuzione (UE) 2025/905 e dal Codice delle migliori pratiche in materia di aiuti di Stato

ABSTRACT (ITA) – Il regolamento di esecuzione (UE) 2025/905 e il nuovo Codice delle migliori pratiche recentemente adottati dalla Commissione hanno introdotto un meccanismo ad hoc di riesame interno degli atti e delle omissioni nell’ambito del controllo degli aiuti di Stato in relazione a potenziali violazioni della disciplina UE in materia ambientale. Tale intervento costituisce la risposta dell’Unione ai rilievi del Comitato di controllo dell’osservanza della Convenzione di Aarhus, che aveva rilevato come l’inapplicabilità del meccanismo previsto dal regolamento (CE) 1367/2006 alla materia degli aiuti di Stato sia in contrasto con il diritto all’accesso alla giustizia in materia ambientale previsto dalla medesima Convenzione. Secondo la Commissione, la soluzione proposta mira a bilanciare l’accesso alla giustizia ambientale con le peculiarità della procedura di controllo degli aiuti di Stato. Il presente scritto si propone di valutare se l’obiettivo sia stato effettivamente raggiunto, offrendo alcuni spunti di riflessione critica sull’adeguatezza della risposta dell’Unione agli obblighi derivanti dalla Convenzione di Aarhus.

ABSTRACT (ENG) – Implementing Regulation (EU) 2025/905 and the new Code of Best Practices recently adopted by the Commission have introduced an ad hoc mechanism for internal review of acts and omissions in the field of State aid control for potential breaches of EU environmental law. This arrangement constitutes the Union’s response to the findings of the Aarhus Convention Compliance Committee, which previously highlighted that the inapplicability of the mechanism provided for in Regulation (EC) No 1367/2006 in the State aid control field is incompatible with the right of access to justice in environmental matters provided for in the Convention. According to the Commission, the proposed solution aims to strike a balance between access to environmental justice and the specific characteristics of the state aid control procedure. This paper aims to assess whether this objective has been effectively achieved, offering some critical reflections on the adequacy of the Union’s response to its obligations under the Aarhus Convention.

DOWNLOAD IN FORMATO PDF