ANGELA CORRERA, La tutela penale dell’ambiente: luci e ombre della direttiva 2024/1203

Abstract (ITA)

Il presente lavoro analizza l’evoluzione dell’azione dell’Unione europea contro la criminalità ambientale. Sebbene la direttiva UE 2008/99 sulla tutela penale dell’ambiente abbia dato un primo impulso alla materia, l’aumento dei reati ambientali connesso alla ineffettività del regime sanzionatorio ivi previsto dimostra come essa non sia riuscita a colmare le lacune esistenti. In risposta a queste criticità, è stata introdotta la recente direttiva UE 2024/1203, espressione di un mutato approccio strategico dell’Unione, che si traduce nel passaggio da un modello minimalista, incentrato sulla previsione di poche norme e definizioni vaghe, ad un modello integrale, caratterizzato da un dettato normativo articolato e di dettaglio. L’autore svolge alcune considerazioni di carattere generale sull’efficacia di tale revisione legislativa in attesa del suo recepimento, esaminando le implicazioni che essa avrà sugli ordinamenti interni, in particolare quello italiano, che dovranno implementare le nuove e più stringenti misure.

Abstract (ENG)

This paper analyzes the evolution of the European Union’s efforts to combat environmental crime. While the EU Environmental Crime Directive 2008/99 provided an initial impetus to this field, the persistent rise in environmental offenses, coupled with the ineffectiveness of its sanctioning regime, demonstrates its failure to address existing gaps. In response to these critical shortcomings, the recent EU Directive 2024/1203 has been introduced. This new instrument reflects a significant shift in the Union’s strategic approach, moving from a minimalist model – characterized by limited provisions and vague definitions – towards a comprehensive framework with detailed and articulated legislative mandates. The author offers general considerations regarding the efficacy of this legislative revision, anticipating its transposition. The analysis delves into the implications for national legal systems, particularly the Italian one, as they prepare to implement these new and more stringent measures.

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