SOMMARIO: 1. Il difficile iter di approvazione dell’accordo. La Corte di giustizia. La cooperazione rafforzata. – 2. Il pacchetto sul brevetto unitario. La creazione di un giudice ad hoc. – 3. La ratifica dell’accordo da parte della Germania. – 4. La sentenza della Corte costituzionale tedesca. – 5. La creazione di un sistema giurisdizionale nuovo, internazionale ed europeo, integrato nel sistema giurisdizionale della UE e dei suoi Stati membri in quanto “giudice comune”. Il primato del diritto UE, la responsabilità extracontrattuale per danni e la responsabilità per violazione del diritto UE. – 6. In particolare, la previsione espressa sul primato. – 7. L’equiparazione al giudice nazionale: il rinvio pregiudiziale. – 8. La collocazione nel sistema giurisdizionale dell’Unione. – 9. I due regolamenti che compongono il pacchetto. La disciplina sostanziale. – 10. L’equiparazione del Tribunale a un giudice nazionale. La competenza internazionale e il riconoscimento delle sentenze (le modifiche al regolamento Bruxelles I bis). – 11. L’applicazione del diritto UE nella sua integralità. I principi generali. – 12. Il riferimento al diritto UE in senso ampio e la competenza pregiudiziale. – 13. La competenza pregiudiziale sull’accordo. – 14. La tutela offerta dalla Carta. – 15. La creazione di un giudice comune e il dialogo fra le Corti.
BRUNO NASCIMBENE, Il ruolo della Corte di giustizia nel nuovo sistema creato dall’accordo su un Tribunale unificato dei brevetti
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