BRUNO NASCIMBENE, Situazioni di crisi e protezione internazionale. Quale ruolo per il diritto dell’Unione europea

di Patrizia De Pasquale

SOMMARIO: 1. La direttiva sulla protezione temporanea e la decisione di esecuzione. Il caso degli sfollati dell’Ucraina. La svolta “epocale” rappresentata dalla decisione. – 2.  La tutela delle persone (assicurare una protezione) e la necessità di assicurare l’equilibrio degli sforzi degli Stati. – 3. Il principio di solidarietà fra gli Stati e di equa ripartizione della responsabilità. La sua rilevanza. La tutela dei diritti fondamentali: protezione dei rifugiati (Convenzione di Ginevra; Carta dei diritti fondamentali). – 4. La rilevanza del diritto internazionale. La tutela della persona (Convenzione di Ginevra; Convenzione EDU). Le norme di diritto UE sulla protezione dei diritti fondamentali (art. 6 TUE). – 5. La giurisprudenza della Corte di giustizia. Il livello minimo perseguito dalle direttive. – 6. La crisi ucraina e le carenze di un sistema. Le crisi precedenti (Kosovo, Nordafrica, Siria, Afghanistan). La costruzione di muri. – 7. La “novità” della crisi ucraina e la decisione di esecuzione della direttiva. – 8. I beneficiari. La divisione per gruppi; i criteri. Il possibile favor. – 9. Il riconoscimento a “geometria variabile”. La tutela dei diritti fondamentali. Le “norme minime”. – 10. a) La libertà di scelta dello Stato di accoglienza e b) la libertà di movimento degli sfollati. L’equilibrio degli sforzi degli Stati e la necessità di coordinamento; la piattaforma di solidarietà. – 11. La protezione temporanea e la protezione internazionale. Il possibile cumulo di procedure. L’adeguamento italiano; perplessità. – 12. La protezione temporanea e il contrasto con le norme nazionali. Il ricorso all’art. 10, comma 3, Cost. e l’orientamento della giurisprudenza.

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