Il volume analizza, alla luce della recente proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale presentata dalle istituzioni europee, la cui approvazione definitiva è attesa entro il 2024, i possibili impatti che queste nuove tecnologie potrebbero avere per la tutela dei diritti degli utenti. Nella specie, dopo una ricostruzione del processo che ha portato alla graduale affermazione dell’intelligenza artificiale come disciplina autonoma, si è proceduto a delineare l’attuale quadro normativo europeo in materia soffermandosi, in particolare, sui contenuti della nuova proposta di regolamento oggi in discussione e sull’approccio basato sul rischio adottato dalle istituzioni europee. L’indagine prosegue esaminando i possibili impatti negativi che l’intelligenza artificiale potrebbe provocare su privacy e non discriminazione, considerato che, a ben vedere, le prime applicazioni esaminate di tali sistemi hanno dimostrato di generare rischi significativi particolarmente con riferimento a questi due profili. Si sono altresì indagati i possibili punti di contrasto e di coordinamento tra la nuova proposta di regolamento e gli attuali atti normativi in materia e, particolarmente, il GDPR, considerato che i dati costituiscono il principale nutrimento dei sistemi algoritmici. Da ultimo, le conclusioni del lavoro si soffermano sul ruolo che il legislatore europeo sta rivestendo, o dovrebbe rivestire, nel governo del processo di trasformazione digitale della società per garantire, da una parte, di non frenare e anzi di agevolare lo sviluppo di quello che sarà certamente un volano dell’economia moderna nei prossimi anni e, dell’altra, di garantire un’adeguata tutela dei diritti degli utenti che si trovino ad interagire con questi sistemi.
CRISTINA GRIECO, Intelligenza Artificiale e tutela degli utenti nel diritto dell’Unione europea, Napoli, 2023, 276 pagine
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