Abstract (ITA)
Il presente contributo contiene alcune riflessioni sull’impatto che il processo di integrazione europea ha determinato dal punto di vista delle identità degli Stati che vi hanno sin qui preso parte. In esso si sostiene che l’integrazione giuridica promossa dai Trattati abbia prodotto anche una integrazione identitaria, portando all’affermazione di una vera e propria identità sovranazionale. L’affermazione di una identità sovranazionale contribuisce anzitutto al rafforzamento del «quadro costituzionale» dell’Unione europea. Non mancano, però, rilevanti implicazioni per gli Stati che la compongono. Tale fenomeno finisce, infatti, col determinare l’emergere di una ulteriore dimensione identitaria, che caratterizza la posizione degli Stati UE in quanto “Stati membri”, prefigurando in capo ad essi vincoli giuridici di matrice sovranazionale. D’altra parte, alcuni recenti sviluppi che hanno interessato l’integrazione europea – si pensi, in particolare, alla Brexit e all’aggressione russa dell’Ucraina, cui è seguito l’avvio del processo di adesione dello Stato terzo all’Unione e la costituzione della Comunità politica europea – dimostrano chiaramente come il processo in questione ben possa proiettarsi anche al di fuori della cerchia degli Stati membri, favorendo lo sviluppo di nuovi profili identitari che interessano specialmente gli Stati facenti parte del vicinato europeo.
Abstract (ENG)
This contribution provides a reflection on the impact that the European integration process has determined from the point of view of the identities of the States that have taken part in it so far. It is argued that the legal integration promoted by the Treaties has also produced an identitarian integration, leading to the affirmation of a true supranational identity. This outcome contributes first of all to the strengthening of the «constitutional framework» of the European Union. However, that is also expected to produce significant implications for the States that compose it. This phenomenon ends up, in fact, determining the emergence of an additional identitarian dimension, which characterizes the position of the EU States as ‘Member States’ and, accordingly, implies supranational legal constraints on them. On the other hand, some recent developments that have affected the European integration – in particular, the Brexit and the Russian aggression of Ukraine, which was followed by the start of the accession procedure accession of the latter, and by the launch of the European Political Community – clearly demonstrate how the process in question can also be projected outside the category of Member States, enabling the development of new identitarian profiles impacting the states that fall within the scope of the EU neighbourhood policy.