Questo scritto si propone di presentare alcune considerazioni sulla Conferenza sul futuro dell’Europa per iniziare a riflettere sul suo potenziale contributo al rafforzamento della democrazia partecipativa nell’Unione europea. La Conferenza presenta indubbi profili d’interesse, sia in rapporto a precedenti esperienze di coinvolgimento dei cittadini nel dibattito sull’agenda europea, sia in prospettiva futura. Pertanto, la questione che si intende porre è se la Conferenza sia qualificabile come un (altro) esercizio di consultazione dei cittadini che rischia di non avere ricadute concrete sul futuro dell’Unione, o se, invece, possa considerarsi un nuovo metodo di partecipazione dal basso per la definizione dell’agenda dell’Unione anche come risposta alla crisi di legittimità di questo ordinamento (input legitimacy).
Post-Francesca-Martines