Abstract (ITA)
Diverse organizzazioni internazionali, tra cui il Consiglio d’Europa, si stanno affrettando nel costruire un quadro giuridico convenzionale che permetta lo sviluppo e la commercializzazione di intelligenze artificiali che non entrino in conflitto con il principio democratico ed i diritti fondamentali. Anche l’Unione europea, con l’AI Act e con altri atti di diritto derivato, sta adottando strumenti giuridici che permettono di gestire e valutare i rischi che le nuove tecnologie pongono al principio democratico ed ai diritti fondamentali. Siamo dunque di fronte all’emersione di un nuovo quadro giuridico, non solo europeo, che ha l’ambizione di anticipare le potenziali minacce per l’ordinamento democratico che possono provenire dall’utilizzo delle nuove tecnologie. L’emersione di questo quadro giuridico, tuttavia, anziché dare delle risposte chiare, sembra piuttosto lasciare aperte ancora molte domande.
Abstract (ENG)
International organizations, like the Council of Europe, are adopting legal instruments that allow the development of an AI that does not enter in conflict with democracy and fundamental rights. The EU, with the AI Act as well as with other secondary Union legislation, is also adopting legal instruments that allow to manage and assess the risks posed by technological innovations to democracy and fundamental rights. We are thus witnessing the emersion of a new ambitious legal framework that wishes to prevent potential threats to democracy and fundamental rights coming from technological innovations. The emersion of such a legal framework, however, creates more questions than answers