PAOLA MORI, Identità nazionale, valori comuni e condizionalità

di Patrizia De Pasquale

Abstract (ITA)

Il lavoro affronta la questione della funzione e della portata della clausola identitaria sancita nell’art. 4, par. 2, TUE alla luce delle tensioni tra le rivendicazioni delle giurisdizioni nazionali, supreme o costituzionali, e il ruolo della Corte di giustizia come giudice ultimo del diritto dell’Unione. Viene esaminata l’evoluzione della giurisprudenza della Corte di giustizia sui valori fondamentali comuni, tra cui in particolare il principio dello Stato di diritto, alla luce della clausola identitaria e del principio di leale cooperazione, valori che la Corte ha stabilito costituire l’identità dell’Unione quale ordinamento giuridico comune. Infine, il lavoro esamina il quadro degli strumenti giuridici, politici e finanziari, posti a difesa dei valori fondamentali comuni.

Abstract (ENG)

The paper deals with the question of the nature and scope of the identity clause provided for in Article 4, (2), TEU in the light of the tensions between the national higher or constitutional Courts and the Court of Justice. The analysis of the ECJ case law highlights that the common values provided for in Article 2 TUE constitute the identity of the Union as a common legal order and that they are closely linked to the identity clause and the principle of sincere cooperation. Finally, the framework of legal, political and financial instruments put in place to defend common fundamental values is examined.

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