Abstract (ITA)
I negoziati interistituzionali, c.d. “triloghi”, ricoprono un ruolo chiave nel processo legislativo dell’Unione europea. In trent’anni di esistenza, si sono evoluti da pratica informale a prassi consolidata, in parte istituzionalizzata dalle tre istituzioni che vi prendono parte – la Commissione, il Parlamento e il Consiglio. Allo stesso tempo, tale prassi si inserisce nell’ordinamento costituzionale dell’Unione europea e deve quindi rispettarne i principi, in primis quello della trasparenza di cui all’art. 15 TFUE. In questo senso, sebbene essi apportino un contributo all’iter decisionale in termini di velocità e flessibilità, i triloghi sono stati oggetto di scrutinio da parte della Corte di giustizia e del Mediatore europeo, con conseguenti pronunce giurisprudenziali e raccomandazioni per riconciliarli con i principi dei Trattati, in particolare in termini di accesso ai documenti connessi ai negoziati in trilogo. Alla luce della proposta di revisione dei Trattati avanzata dal Parlamento si pone dunque la questione della loro possibile costituzionalizzazione nel diritto primario, a partire dalla loro riconciliazione con la procedura legislativa ordinaria e con i requisiti sanciti dai Trattati.
Abstract (ENG)
Interinstitutional negotiations, known as “trilogues”, play a central role in the legislative process of the European Union. In thirty years of existence, they have evolved from an informal arrangement into an established custom, also partly institutionalised by the three institutions that participate in them – the Commission, the Parliament and the Council. At the same time, this practice is part of the EU constitutional order and must therefore respect its principles, first and foremost the principle of transparency in Art. 15 TFEU. In this sense, although they contribute speed and flexibility to the decision-making process, trilogues have been subject to scrutiny by the Court of Justice and the Ombudsman, resulting in case law and recommendations to reconcile them with the principles of the Treaties, notably in relation to access to documents connected with trilogue negotiations. In light of the Parliament’s proposals for a Treaty revision, it seems appropriate to explore the question of their possible constitutionalisation in primary law, starting from their reconciliation with the ordinary legislative procedure and with the requirements established by the Treaties.