ABSTRACT – Il contributo, prendendo le mosse dall’analisi della pronuncia resa dal Tribunale nella causa WS e altri c. Frontex – che trova origine da un ricorso ex art. 340, par. 2, TFUE, promosso da alcuni richiedenti asilo siriani –, intende interrogarsi sulla sussistenza o meno di strumenti di natura giurisdizionale efficaci per far valere la responsabilità dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) per le violazioni dei diritti umani commesse durante le sue operazioni. L’analisi si sofferma sull’iter argomentativo della decisione, cercando di prospettare soluzioni interpretative alternative, in grado di assicurare una forma di tutela di natura giurisdizionale direttamente nei confronti dell’Agenzia.