1. Introduzione – 2. Il quesito formulato dal Governo polacco e la sentenza della Corte costituzionale K 3/21 – 3. L’illegittimità del sindacato ultra vires per contrasto con gli artt. 19 TUE e 267 TFUE – 4. La sentenza K 3/21 e la violazione dei principi fondanti ed irrinunciabili del processo d’integrazione europea – 5. L’Unione come nuova fase di organizzazione politico-istituzionale del continente europeo e la “storica” contraddittorietà della sentenza K 3/21. Il dubbio (da risolvere) se la Polonia faccia parte dell’Europa quale spazio caratterizzato dalla presenza di valori comuni. – 6. Conclusioni: in attesa della soluzione della “crisi” tra Bruxelles e Berlino.
1 commento
E da sottolineare che solo il dispositivo della sentenza è stato pubblicato sia in inglese https://trybunal.gov.pl/en/hearings/judgments/art/11662-ocena-zgodnosci-z-konstytucja-rp-wybranych-przepisow-traktatu-o-unii-europejskiej sia in polacco https://trybunal.gov.pl/postepowanie-i-orzeczenia/wyroki/art/11662-ocena-zgodnosci-z-konstytucja-rp-wybranych-przepisow-traktatu-o-unii-europejskiej.
Colleghi polacchi hanno segnalato su LinkedIn che sta diventando una prassi e che non è detto che la motivazione sara mai pubblicata.
Quindi non è assolutamente sicuro che la sentenza polacca si basa sulla giurisprudenza del BVerfG, che ho già criticata in diversi scritti. Nel collegare la giurisprudenza polacca a quella tedesca non si deve dimenticare che it Tribunale tedesco è assolutamente indipendente, contrariamente a quello polacco.