Con pronuncia del 6 ottobre 2021 (C-561/19, Consorzio Italian Management) la Corte di giustizia ha ritenuto di dover confermare la validità dei criteri enunciati nella celeberrima sentenza CILFIT (6 ottobre 1982, 283/81) e, dunque, di non dover raccogliere le “provocazioni” contenute nelle conclusioni dell’avvocato generale Bobek, presentate il 15 aprile 2021.