ABSTRACT – Il presente contributo si propone di analizzare l’ordinanza n. 35 e la sentenza n. 36 della Corte costituzionale italiana, depositate lo scorso 7 marzo, alla luce degli spunti di riflessione di ordine generale che queste offrono in merito alla rilevanza costituzionale dei principi del diritto del mercato interno dell’UE, con particolare riferimento alle sue libertà fondamentali e alla necessità per i legislatori nazionali di conformarvisi in sede di disciplina delle attività economiche.